È palese che siamo ad un bivio ma è da tanto che non agiamo in modo sinceramente collettivo e consapevole e quindi tergiversiamo, aspettiamo e speriamo, molto, che torni tutto a posto da solo.
Si perché è un problema che riguarda tutti ma non è tangibile come una pensione o un lavoro.
Ora è in gioco la necessità di riportare in superficie ciò che ci siamo abituati e ci hanno abituati a tenere da parte, in fondo alle tasche, dentro l’ultimo cassetto.
L’unica cosa che forse ci risolleverà è la nostra sensibilità, la nostra interiorità, la nostra voce più intima, esattamente tutto quello che abbiamo sempre delegato agli artisti: dobbiamo iniziare a vivere ad arte.

SENSIBILITÀ AUMENTATA è un viaggio in questi territori, un cammino che METABOX – sensibilità aumentata percorre online dal 2010, e da qualche anno anche offline, attraverso la lente di personaggi “con le antenne sempre alzate” legate al mondo della cultura e delle arti.

Dal 9 giugno al 10 settembre, all’interno della rassegna Scena Natura 2023, sui colli bolognesi, 9 opere racconteranno da angolazioni uniche il tema dell’evoluzione della sensibilità.
Simone Berno, Marta Celio, Silvia Cogo, Alessandro Dall’Olio, Mirco Denicolò, Ale Di Gangi, Andrea Ferrato, Maura Marinozzi e Claudia Vanti, con gli interventi di Daniela De Benedetto, Alberto Guizzardi e Matteo Lion.
Disegno, poesia, fotografia, pittura, installazione.

Una mostra/installazione in cui immergersi lasciando liberi i sensi, liberi di percepire, dando spazio alla sensibilità. SENSIBILITÀ AUMENTATA.

Un ringraziamento particolare a FineArtCentro che sostiene l’iniziativa.

Andrea Ferrato