Enshittification | Andrea Ferrato

Il termine enshittification indica l’insieme di decisioni che porta una piattaforma di successo a diventare progressivamente meno piacevole e utilizzabile per i suoi utenti, fino a entrare in crisi. «Ecco come muoiono le piattaforme: prima trattano bene i loro utenti; poi ne abusano per favorire i loro clienti; infine, abusano dei loro stessi clienti per recuperare tutto il valore per sé stessi. E poi muoiono» Cory Doctorow.

Ascoltai una conferenza di Doctorow un bel po’ di anni fa a Meet The Media Guru rimanendo con la netta sensazione di aver incontrato uno di quei personaggi con le antenne talmente alzate che captano cose che molto spesso a noi umani sfuggono.

Mi è piaciuto rubare al Post questa introduzione per raccontarvi la nuova stagione di METABOX- sensibilità aumentata.
Una stagione che, come al solito, non fa le fusa a nessuno e si preoccupa esclusivamente di tenere in superficie il movimento frattale della nostra sensibilità, raccontandola con la sensibilità degli autori, senza mappe e senza troppe spiegazioni.
Contenuti da assimilare per via sensoriale, lasciandoli scorrere, osservandoli e percependoli.

Una sensibilità che è stata in mostra tutta l’estate, la potete rivedere qui.

Ripartiamo con le intense immagini in copertina di Giovanni Canova che ci accompagneranno fino alla fine del 2023, immagini nate all’interno del Poetic Hotel, luogo da cui arriverà una delle due novità di questa nuova serie di METABOX – sensibilità aumentata.
Da un luogo dove il tempo sembra essersi cristallizzato Simone Berno ci trasporterà in un viaggio proprio all’interno dello scorrere del tempo con delle performance video tra segno e parola.

Prompt invece è il progetto di Maura Marinozzi.
Prendendo spunto dalla repentina intrusione delle nostre vite (consapevolmente e inconsapevolmente) dell’intelligenza artificiale.
Dall’osservazione del quotidiano Maura Marinozzi individuerà le parti di notizie che la colpiranno trasformandole appunto in Prompt ossia quelle frasi che permettono la creazione di contenuti, testuali e visuali, una volta dati in pasto alle applicazioni di AI; in questo caso sarà un’intelligenza “naturale” a tradurli in opere pittoriche che descriveranno un periodo, collegandosi l’una all’altra.

Per l’inizio 2024 sono in cantiere due novità ma è decisamente troppo presto per parlarne, bentornati su METABOX – sensibilità aumentata!

Andrea Ferrato