Tirarsi fuori | Alberto Guizzardi

Vorrei parlare, dire la mia, ma non riesco.
Mi opprimono il mare di banalità che potrebbero uscire dalla mia bocca.

Avrei voluto parlare di Giulia, di palestinesi e israeliani, o più semplicemente dell’ultimo Napoleone di Ridley Scott per rimanere nella mia comfort zone, ma nulla, sento un distacco lacerante tra il mio pensiero e la realtà.
Non mi fido più di me stesso perché si è insinuato il dubbio di essere come quelli là fuori, che pontificano, si dividano in fazioni ideologiche e non di idee.
Eppure li ascolto con una punta di disprezzo: come posso ritenermi come loro io che speravo…
No, meglio non dirlo.

Sono tempi in cui ognuno può dire tutto di tutto anche a sproposito; io mi prendo un turno di riposo invece, e mi arrogo il diritto di non dire la mia, se questa deve essere solo un’inutile appendice al mare magnum di cose già dette e già fatte.

Alberto Guizzardi