Lotofagi | Mirco Denicolò

Scendemmo in due dalla barca, a esplorare, per sapere se chi abitava l’isola era ostile o mansueto.

Loro ci accolsero in silenzio, ci sfamarono con fiori dolci dai petali bianchi e rosa.
Mangiavamo e non volevamo più lasciare quella terra e pensavamo che tutto fuori da lì non valesse nessuna pena e che eravamo stanchi di navigare e che volevamo vivere in quel sogno per sempre: basta pensare alla fine dei nostri giorni, basta dolori e rimpianti.

Il nostro capitano ci strappò via da quella mensa, spezzò il tavolo, bruciò i giardini, ci legò alla prua della nave, perché da quel momento in poi non vedessimo altro che il mare aperto che non finisce mai.

Mirco Denicolò