È ora di andare in vacanza | Claudia Vanti

Litigiosə, polarizzatə, fastidiosamente puntigliosə, petulantə, intransigentə (ovviamente solo verso gli altrə) aggressivə, privi del senso della misura e infine, (no non infine, ma meglio chiuderla qui altrimenti non se ne esce più e le lamentazioni dopo un po’ scocciano), drammaticamente e inesorabilmente noiosə.

Così ci ha reso lo scambio e l’interazione sui social, e, se non vale per tuttə, è un dato di fatto oggetto di studi e ricerche dai risultati non esattamente incoraggianti, che alcuni fenomeni come il tasso di aggressività e la tendenza compulsiva al diverbio siano fortemente aumentati con la frequentazione e lo scambio di opinioni in rete.

Questo sarebbe già sufficiente, in tempi non proprio pacificati: non è che c’è Marte in Ariete?, prendendo spunto dal titolo del bellissimo e malinconico romanzo di Alexander Lernet-Holenia che preconizzava l’inizio della seconda guerra mondiale.
Ah, è in Toro? Ok, meglio così, un Marte interessato alla cucina dovrebbe essere una buona notizia, dibattiti sulla carbonara a parte.

Invece in aggiunta abbiamo anche la voglia di comunicare di chi si sente creativə e vuole condividere con l’umanità i video nei quali la propria meravigliosa capacità di realizzare oggetti che sarebbero stati rifiutati perfino al primo anno di applicazione tecnica alle scuole medie di un tempo, suggerimenti di stile e styling casalingo più o meno venati di self empowerment a giustificare abbinamenti orrendi, e promozione di capi del peggiore fast fashion; non ultimə, lə pionierə del riuso, del remade e di ogni escamotage discutibile rinnovare, trasformare, o recuperare capi dimenticati (ci sarà un perché) sul fondo dell’armadio.

Vanno bene le buone intenzioni, per carità, l’attitudine non sprecare e a fare molto con poco, ma questa epidemia di tutorial e dritte non richieste che fanno capolino (neanche tanto, piuttosto irrompono nelle varie timeline) è un’altra e diversa forma di inquinamento, non peggiore ma neppure migliore di altre.

Andiamo in vacanza, per lo meno mentale.

Claudia Vanti