
Essere, nonostante il filo della grafite appeso al foglio.
Nonostante uno stame di carta che scintilla nel quadricerchiato segno della trasformazione.
L’appunto. Il segno. Il volo. Una traccia.
Un sentiero interrotto di heideggeriana memoria, a dire un cammino infinito nel volo blu nel mare surrealista di Miró.
Suggestioni che si inverano.
Sogni che s’involano.
MARTA CELIO
Marta Celio nasce in Svizzera.
Nel 1995 pubblica il suo primo libro di poesie. Si trasferisce poi a Padova dove si laurea in filosofia. Si cimenta con la critica letteraria, la saggistica e il disegno; quest’ultimo la porterà a due pubblicazioni. Nell’ultima, Vita a colori (Ethosjob, 2025) emerge, in particolar modo, la vitalità vibrante dell’acquerello.