Bevendo vino color del mare | Mirco Denicolò

La storia del blu è un racconto di dolore e sopraffazione.

Rame e cobalto per il vetro venivano cavati dagli schiavi, a lavorare in un’unica miniera, in un altro Egitto.
Le gemme da macinare per dipingere cieli e mantelli viaggiavano per mare, nelle galee dove si remava per estinguere i debiti o scontare un delitto.

Per tingere di indaco le uniformi dell’esercito bisognava togliere il grano dai campi.
Il ferro ed il cianuro di Berlino hanno ombreggiato le stampe in Giappone e poi macchiato i muri delle camere a gas.

Di blu sono colorati i manti tempestati di gigli; blu, finale, è lo sguardo di chi sta morendo.

Mirco Denicolò