
La specificità e semplicità dei dettagli colma (?) l’ariosa infinità dell’intero.
Nóstos (ritorno a casa) álgos (sofferenza, dolore): una nostalgia che spinge dall’etimo alla dimensione infinita del dolore del ritorno: dai dettagli al tutto.
Dalle due metà degli “uomini palla” del Simposio platonico al desiderio (in-compiuto) della completezza, della riunificazione ad unum.
Cercare per cercarsi.
Perdersi per ritrovarsi.
Una partenza senza ritorno, un ritorno che è… la compiuta incompiutezza della partenza.
MARTA CELIO
Marta Celio nasce in Svizzera.
Nel 1995 pubblica il suo primo libro di poesie. Si trasferisce poi a Padova dove si laurea in filosofia. Si cimenta con la critica letteraria, la saggistica e il disegno; quest’ultimo la porterà a due pubblicazioni. Nell’ultima, Vita a colori (Ethosjob, 2025) emerge, in particolar modo, la vitalità vibrante dell’acquerello.