L’ideale di perfezione del mondo ellenico era espresso in due parole – bello e buono, semplificando - che si fondevano in un concetto unico, kalokagathìa, e cioè l'unione di bellezza e di spirito virtuoso che portava alla perfezione dell'essere umano e che si tentava di rappresentare attraverso l’arte.
Non esiste una parola che traduca perfettamente questo…
