Vacanze italiane | Matteo Lion

L’emergenza sanitaria ed economica ci costringerà a passare l’estate dentro i nostri confini nazionali.
Dovremmo fatalmente riscoprire il nostro paese.
Io, ad esempio, torno alle mie origine venete e sarò a Venezia che non avevo mai considerato come meta turistica perché per me era “casa”.
Il 2020 mi sembrava l’anno giusto per pianificare una vacanza a tema “morte a Venezia” che, come nel romanzo, celebrasse la decadenza della società borghese e la metafora della “malattia” per indagare la crisi contemporanea.  :-)

E quindi, sull’onda di questo nazionalismo, vi invito a scoprire due artiste di origini italiane che si stanno facendo strada nel mondo. Ma raccontano un’altra Italia.

La cantante di origini italiane Stella Talpo ha da poco pubblicato il nuovo delizioso singolo soul/RnB, “Mona“. (che dal titolo credo diventerà il pezzo di punta per la mia playlist per la vacanza veneta). :-)

Nata in Italia, cresciuta a Singapore ora abita a Londra.
Nella musica di Stella Talpo questo mix culturale emerge chiaramente.
Lei stessa dice di se stessa: “sono italiana ma non lo sono, sono singaporiana ma non lo sono, sono inglese ma non lo sono”.
La sua proposta musicale infatti è fluida, contaminata musicalmente e più libera nella struttura dei testi che nascono dalla sua non precisa appartenenza geografica e, soprattutto, culturalmente.
Il testo di “Mona” è  ispirato dal romanzo “L’alchista” di Paolo Coelho che appunto dell’amore come un linguaggio universale.
C’è qualcosa di meravigliosamente disarmante quando un verso della canzone viene interpretato in un inaspettato italiano.
“Se sapessi dirtelo, te l’avrei già detto
Se fosse solo un sogno, l’avresti già scoperto”.

Quindi mi auguro che questo pezzo con il suo fascino mediterraneo, con il suo ritmo civettuolo e delicatamente sensuale possa diventare la vostra colonna sonora di questa strana estate.
Vi voglio bene e vi immagino così: in una spiaggia semi deserta, distanziati e silenziosi.
C’è una leggera brezza che addolcisce l’aria e voi che mentalmente state firmando Recovery fund e MES per finanziare i vostri sogni più intimi.
Perché  “la brezza porta le cose più strane”, canta Stella Talpo in “Mona”.

L’altra artista di cui vi voglio parlare è Luca Vasta.
Nonostante il nome è una giovane artista di origini italiane che ora opera a Berlino dove è conosciuta anche come attrice e presentatrice.
Lo scorso anno ha pubblicato il singolo “Old Italian Songs“.
Il testo della canzone inizia evocando l’estate del 1973 –  “un giovane mondo di idee” – e anche musicalmente ci sono molti rimandi a quel periodo.
Ho pensato che potesse essere una bella colonna sonora per queste vacanze un pò vecchio stile.
Anche in questo caso il testo è cantato in parte in italiano e in parte in inglese.
Certo, solo una cantante che vive all’estero e che si è totalmente emancipata dalla cultura provinciale italiana può scrivere di un “ragazzo di periferia”, senza minimamente pensare alla celebre hit di Sanremo.
Ecco questa è l’Italia che spero riusciremo a riscoprire: più europea, con spinte di rinnovamento ma grata della propria storia.

Buone vacanze.

Matteo Lion