Super spazi – parte prima | Silvia Cogo

In ogni angolo, metro, centimetro, millimetro di superficie si appoggia il tempo come se volesse riposare, farsi accarezzare, guardare, essere di supporto…

Ma ha bisogno dei nostri occhi, dei nostri occhi e delle nostre mani per esistere.
Ancora una volta mi trovo a verificare l’interdipendenza di noi con gli altri, di noi con le cose e le cose con noi.

Non chiedo nessuna libertà se in essa dovesse mancare tutto questo.

Silvia Cogo