Storie tra le lenzuola | Silvia Cogo

Ci sono tante tracce che lasciamo al nostro passaggio e non tutti sono segni che che vorremmo, di cui essere orgogliosi, altri si, altri sono capaci di diventare a loro volta segno e significato di un momento che vorremmo ricordare e a cui affidiamo un valore emozionale.
Così, le lenzuola diventano la tela su cui scrivere parti del nostro vissuto notturno e ne sono arrivate tante, con tante storie che solo l’autore conosce.

Letto panorama
Andrea Sacconi: un volo a planare sopra superfici morbide

Lontani, cosi vicini
Andres Hillar: lenzuola come collegamento tra cuori distanti

Le parole sull’immagine
Claudia Fabris: ricordi sospesi tra le pieghe

Simulacro dell’anima
Daniela Rossi: lenzuola che parlano

Rami d’acqua scorrono nell’ombra
Daniela Thomas: un flusso di respiri e di sogni

Oslo “solO” 1 Agosto 2017. Ho sgualcito da solo il letto per due
Giovanni Canova: un letto che prova a diventare un dipinto

La madre del sonno ebbe per culla la notte, custodia dei pesci che non chiudono mai gli occhi.
Giuliana Storino: i sogni, la memoria, un’attenzione sempre viva

/con·ce·zió·ne/ sostantivo femminile
Irene Targa: camminare con la mente, nella notte

mammanotte
Laura Romio: notti serene, amori costanti

“Se son rose fioriranno” dicono. Nel frattempo fiorisco io.
Mariana Moreira: un giardino di momenti di pace

Romitori
Nicola Bruschi: riapparire e poi tornare lentamente nella notte

Nascondersi tra le lenzuola, come nel ventre materno, è alquanto desiderabile in questo momento strano
Patrizia Da Re: la protezione e l’attesa dei tempi migliori

Il peso dei sogni
Pino Perri: lo spessore sottile delle lenzuola tra noi e l’utopia

Scunzatu!
Pippo Furnari: l’inquietudine assomiglia ad un lenzuolo spiegazzato

Sottosopra
Raffaella Banchero: fermo immagine di momenti da liberare

Zaffiro non mi lascia sola
Rebecca Ganz: gli amici veri ti proteggono da un letto troppo grande

Onde notturne
Roberta De Rosas: navigare la notte verso nuovi risvegli

Memoria di spazi. Spazi ora vuoti. Spazi che erano diventati tuoi, in condivisione con i sogni.
Sofia Renganeschi: presenze su lenzuola sgualcite

Vi invito a scattare una foto orizzontale di un dettaglio del vostro lenzuolo, accompagnatela con una parola o una frase e il luogo geografico dello scatto; se vorrete condividere anche la storia dietro la foto sarà per me un piacere leggerla.
Inviatela a silviacogodesign@gmail.com oppure con un messaggio al numero Whatsapp 320 760 7830, le ritroverete in una galleria su questo post e sul profilo Instagram di METABOX.


I invite you to take a horizontal photo of a detail of your sheet, combine it with a word or a sentence and the geographical location of the shot; if you also want to share the story behind the photo it will be a pleasure for me to read it.
Send it to silviacogodesign@gmail.com or send it with a message to + 39 320 760 7830 (Whatsapp number), you will find them in a gallery on this post and on METABOX Instagram profile.

Silvia Cogo