Salvati dalle acque | Mirco Denicolò

La cantina del mio studio è stata invasa dall’acqua e dal fango per qualche giorno.

Conservavo là dentro molti disegni, ho gettato via quasi tutto.
I colori degli acquarelli erano scomparsi, i fogli quasi bianchi avevano ombre al posto della pittura; i disegni fatti con la penna a sfera erano virati su toni violacei e marroncini, parevano fotogrammi di film in super 8.
Le matite hanno resistito abbastanza, ha resistito molto bene la china, ancora nera.
Curioso lo stato delle pitture ad acrilico: una pellicola di plastica colorata staccata dal supporto di carta.
Non c’è niente da salvare, i fogli di cellulosa sono tornati polpa di cellulosa.

Tempo fa ho dipinto per qualche settimana su cartoncini per acquerello, bellissimi, 18×18, ho usato gli inchiostri ecoline, i lavori erano pronti per essere archiviati, in cantina.
Non si sono aggiunti agli altri perché stavo attraversando uno dei miei consueti momenti di pigrizia: non avevo voglia di scansionarli, metterli nelle cartelline, avvolgerle nel cellophane, spostarli…

Salvati dall’accidia.

Mirco Denicolò