Rainbow is the new black

Ok, ce ne siamo già accorti tutti, le icone adesso si portano agées, ancora meglio se parecchio agées.
Iris Apfel ha 94 anni e icona lo è diventata un po’ per caso, pure se sembra impossibile che nessuno si fosse accorto di lei prima di una mostra inventata su due piedi per tappare un buco.
Famosa lo era, e stimata come arredatrice, ma un’icona no, solo in tarda età, complice il caso o la percezione che lo stile non sia una questione di età.
Anzi: forse lo è, ma a crescere. E com’è o come non è i profili e i blog degli oldies & stilish si sono moltiplicati, da Carmen Dell’Orefice tornata alla sua antica attività di modella a causa dei disastri finanziari causatile da Bernie Madoff all’icona accidentale e metropolitana Lyn Slater, tutte signore dal gusto impeccabile anche quando è più spericolato.

Ora invece celebriamo i 90 anni di una “style Queen”, letteralmente, che icona lo è senz’altro, ma con uno stile decisamente più multicolor e non sempre inattaccabile: Elizabeth Alexandra Mary Windsor, Elisabetta II, è nata il 21 aprile 1926, 90 anni di cappottini, borsette al braccio, cappelli, abiti, guanti, piume e spille in tutte le sfumature ma il nero, no, grazie, appena appena ai funerali, ed è comunque una seccatura, perché dipende dal funerale, magari lo scomparso non ti era simpatico e devi pure vestirti di nero.       

Quanto sarebbe più bello, invece, andare su e giù fra le sfumature della consueta palette arcobaleno, Rainbow Queen , che potrebbe essere il titolo di una canzone disco anni ’70, ma soprattutto è la personificazione della bandiera LGBT.
Secondo me Elisabetta lo sa di essere un’icona, e anche un’icona gay, e seppure le frequentazioni LGBT erano più che altro una prerogativa di una nuora che non amava troppo, credo che lei lo apprezzi e si diverta.

Le celebrazioni ufficiali per il compleanno si terranno più avanti, l’11 giugno con il “Trooping the Colour”, la Sfilata della Bandiera che tradizionalmente è dedicata al compleanno della Sovrana, l’11 giugno perché il clima inglese è più propizio alle parate.
E in effetti giugno è spesso mese di Gay Pride, altri arcobaleni…un caso?
Buon compleanno, Queen.

Claudia Vanti