Poeti per l’estate | Mirco Denicolò

Non sono un artista per i tempi di guerra, sono nato in luglio, faceva caldo e si vendevano gelati.

Disegnavo su un foglio senza confini, la carta non era mai abbastanza per contenere i sogni miei e quelli dei miei compagni, ci pareva di volare in un cielo sempre troppo piccolo.

In questi mesi di pianti di gelo e di carestia non trovo in tutta la mia immaginazione, in tutti miei libri, in tutti musei che ho visto e che vedrò, le figure adatte a raccontare la perdita dell’innocenza della mia generazione, che pensava di essere l’ultima.

Mirco Denicolò