EVNI i sentimenti delle cose | Umberto Dattola

Umberto Dattola

Umberto Datola ama dar forma alle cose ed usare i materiali più diversi.
In realtà per formazione e per affinità, il legno è la materia a lui più prossima.
Il creare, il sorvolare sulle funzioni, l’assegnare nuove identità estetiche e pratiche, caratterizza il suo lavoro. “Il solo scopo è la bellezza, quegli istanti di immobilità che rapiscono, ai quali è impossibile rimanere indifferenti, sospesi senza tempo e tensioni, per pochi preziosissimi attimi. Il mio lavoro è guidato dalla ricerca di quegli oggetti in cui sentirsi rapiti, assorbiti in una dimensione a-temporale, interamente propria, intima, è il dialogo tra la parte più interna di me ed il mio fare che guida la realizzazione delle mie opere. Non voglio costruire per compiacere, ma per una ricerca di senso, di completezza. Uso le mie mani come strumento, perché sporcandole e segnandole, trovo l’interezza del processo, dal disegno alla realizzazione finale, che solo così restituiscono un senso di completezza che appaga. Ogni oggetto è interamente costruito da me, dall’inizio alla fine”.
Il suo percorso professionale ed artistico è sicuramente originale e tortuoso, si laurea alla fine degli anni ’90 a pieni voti in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia, e subito dopo si diploma alla Scuola del Mobile d’Arte di Bovolone (VR). Agli inizi degli anni 2000 si impadronisce delle tecniche di lavorazione del legno, lavorando in diverse falegnamerie del Veneto e della Lombardia, e fonda poi la Sensibili al Legno, falegnameria d’interni.
Dal 2009 disegna e costruisce, principalmente per Clab4design, ma anche per altre aziende, mobili e complementi d’arredo, a cavallo tra arte e design, ampiamente riportati dalla stampa e blog di settore. Le sue creazioni sono esposte a Milano, Parigi, Londra, New York, Miami, Amsterdam, Istanbul, Eindoven, Feldkirch, Roma.

È possibile scaricare l’ebook di “ENVI i sentimenti delle cosa” qui.

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