Diario Veneziano 31/08/18 | Alberto Guizzardi

Alcune giornate nascono bagnate e finiscono sotto il diluvio e così bisogna arrabattarsi con il kit di sopravvivenza che ricomprende scarpe ben chiuse, giacca a vento e ombrello, quello comprato dai cinesi che guardi con preoccupazione ad ogni folata di vento.
In una giornata così ti capita, oltre alle piume di Lady Gaga, di imbatterti nei personaggi di Star Wars o in una batteria di militari uscito direttamente dal 700.

In mezzo a tuoni e fulmini ho visto il primo film che mi ha entusiasmato.
Sono un estimatore di Yorgos Lanthimos dai tempi di “Lobster” e anche con “Favourite” mi ha colpito e affondato
Su un canovaccio apparentemente tradizionale mette insieme un gioco a tre di potere e seduzione tutto al femminile .supportato da tre attrici straordinarie: Emma Stone, Rachel Weisz e Olivia Colman.
Ma non solo, Lanthimos usa tantissima ironia nella battaglia di due dame per accaparrarsi il ruolo di favorita della regina Anna di Inghilterra, con gli uomini sullo sfondo relegati a macchiette imparruccate .

Rimane da dire che non ho particolarmente amato “Roma” di Cuarón film Netflix che come tutti i film Netflix mi da sempre l’idea di essere un film….Netflix (scusate la repetitio).

Infine il non molto apprezzato “The Mountain” di Rick Alverson film invece algido e disturbante che ruoto attorno alla famigerata pratica della lobotomizzazione molto in voga negli anni 50.
Forse si perde per troppa ambizione ma riempie gli occhi di immagini come se fossero quadri.

Alberto Guizzardi