Diario Veneziano 07/09/18 | Alberto Guizzardi

Ultimo giorno di film al festival e devo ammettere che la stanchezza ormai sentire.
E si fa sentire anche la voglia di un pasto normale dopo dieci giorni di pranzi e cene di corsa, spesso di qualità ai minimi sindacali.
Detto questo, seduto al bar ormai svuotato di gran parte dei festivalieri, un senso di malinconia già avanza preponderante.

Gli ultimi film in concorso sono stati abbastanza deludenti.
Martone in Capri Revolution non sfrutta la bella idea di mettere a confronto la comunità di Capri con un gruppo di Hippies ante litteram rimanendo solo in superficie lasciando la delusione per quello che il film poteva essere .

Tsukamoto, regista giapponese molto amato al festival, porta un’opera minore, un compitino al minimo sindacale solo per suoi estimatori.

Domani ultimo atto con le premiazioni e un giudizio finale su quello che ho visto.
Intanto i film che più ho amato: Suspiria di Luca Guadagnino e Favourite di Yorgos Lanthimos, sono opere che mi hanno colpito e emozionato e questo è già tanta roba.

Alberto Guizzardi