Coltivare il silenzio | Nuovo Laboratorio

Nel troppo rumore, cercare le sole parole essenziali, coltivare il silenzio.

Danzatrici: Daniza Vigarani
Coreografia: Claudia Rota
Parole: Alessandra Farabegoli

Nuovo Laboratorio

Abbiamo chiesto un punto di vista, un’idea, una frase sul tema portante di METABOX: l’evoluzione della sensibilità delle persone nell’era della rete.
Lo abbiamo chiesto alle persone che stanno contribuendo attivamente alla cultura dell’innovazione.
Su queste frasi Nuovo Laboratorio crea coreografie di danza contemporanea, ballando letteralmente sulle parole.
Questa volta le parole sono di Alessandra Farabegoli.

Alessandra Farabegoli – Nel troppo rumore, cercare le sole parole essenziali, coltivare il silenzio

Abbiamo scritto, parlato, pubblicato foto e video; abbiamo amplificato i messaggi degli altri, li abbiamo commentati e marcati coi nostri “mi piace”; abbiamo preso l’abitudine di riversare ogni pensiero, ogni moto dell’animo, in uno spazio in cui altri lo potessero leggere e a loro volta commentare, rilanciare, apprezzare.
Ci sembra di non poter fare a meno di esserci, di parlare, di occupare un po’ di tutto questo spazio infinito e affollato; anche quando non abbiamo davvero le idee chiare, le informazioni corrette, la visione completa; ma ogni volta che non parliamo, è come se il nostro spazio vitale si restringesse, come se scomparissimo un po’.
Invece. In questa incontinenza che sembra inarrestabile, perdiamo energie e attenzione, ci rendiamo ogni giorno più irrilevanti.
Spesso la scelta migliore è aspettare, continuare a pensare, tacere un altro po’.
Far scendere la febbre collettiva, smorzare il rumore, scegliere le parole migliori e lustrarle finché non acquistano senso, finché non vale davvero la pena dirle.
Smettere anche di ascoltare tutto, di rilanciare per sfregio o per rabbia, di cadere nelle trappole dell’attenzione superficiale.
Meno, meglio.