Informare, formare, dare forma | Stefano Guerrini

Quando ormai qualche anno fa abbiamo creato webelieveinstyle, il sito era nato per dare a me un display, una piattaforma, una voce diversa da quelle che avevo in quel momento, con un pubblico nuovo, e soprattutto una voce molto più libera delle testate con cui collaboravo e di un blog molto seguito all’epoca, ma parte di una piattaforma importante per cui sottoposto ad alcune regole.

Ma il sito voleva essere anche uno spazio in cui altri trovavano la propria voce, perché aperto ad altri contributor, ad altre penne, delle più svariate provenienze, accomunate solo dalla voglia di raccontare le sfaccettature dello stile, unica condizione quella di farsi guidare da me, che mi sono trovato in un ruolo che già avevo in parte assunto nella mia professione di docente di moda, quella di “mentoring” come direbbero gli americani, fare da mentore a tanti nuovi appassionati di moda, di come la moda racconti i nostri anni, attraverso non solo a prodotti, ma anche e soprattutto grazie a storie, idee, creatività.

E così in questi anni webelieveinstyle per me non è stato solo lo storytelling, altra espressione che va molto in questo periodo, del mondo dello stile, visto dai miei occhi e da quelli dei miei contributor, ma è stato anche terreno elettivo per vedere sbocciare tante personalità diverse. C’è chi è ancora con noi e chi invece è stato assorbito da altri lavori, ma è stato davvero interessante, a tratti esaltante, in questo mio ruolo di caporadattore, indirizzare, suggerire, insegnare e a mia volta imparare.
Fra queste persone a me care c’è chi ha cambiato completamente strada, chi invece ha continuato trasformando la passione in mestiere, ci sono professionisti che sono rimasti nella moda, studenti che hanno sperimentato in webelieveinstyle un primo approccio professionale al lavoro e ora stanno scrivendo il proprio cammino in tanti modi diversi.

Nel raccontare questo sembro un po’ la mamma degli anatroccoli che li vede nuotare nello stagno per la prima volta, in effetti l’orgoglio è un po’ quello, ma mi fa piacere sottolineare come, con le tante difficoltà che un sito indipendente può trovare, webelieveinstyle, e più genericamente stefanoguerrini.vision di cui fa parte, sia stata una voce libera, pronta ad accogliere, inclusiva.

Se quando si pensa alla moda, viene alla mente la frase: “You can’t sit with us!”, alludendo a come troppo spesso il fashion system sia un mondo di nicchia, per pochi e molto snob, mi fa piacere credere che quando la voce moda viene sostituita con stile, quando ci troviamo a condividere un credo come quello che da nome al nostro sito, allora l’esclusività possa dare spazio a sinergie e amicizie, in nome di una spinta emotiva e passionale comune.
We believe in style and you can sit with us!

Stefano Guerrini

foto: Andrea Ferrato